Il primo incontro con il mio DouDou | Primi Anni

Ricordate quando venivano ospiti a casa e vi salutavano, trovandovi con la bambola in braccio? Se vi volevano conoscere, dovevano tassativamente chiedere come si chiamasse e quanti anni avesse. Eravate inseparabili: le rimboccavate persino le coperte, dandole un bacio e la buonanotte.
Il primo incontro con il doudou è qualcosa di magico e rappresenta molto più di una bambola o un peluche, poiché accompagna il neonato durante il suo percorso di crescita. Tra i due si stabilisce un legame profondo: il piccolo si affeziona a un personaggio al di fuori della mamma e del papà e, a seconda delle fasi della sua evoluzione emotiva, conferisce al doudou ruoli differenti: oggetto morbido e rassicurante per la buonanotte, compagno di giochi, confidente e amico inseparabile, da portare con sé soprattutto nei viaggi e per affrontare situazioni nuove.

Il neonato e il suo doudou: perché è così importante

Il bambino di pochi mesi ha particolarmente bisogno del contatto a livello di odore e di tatto: avere vicino a sé un doudou, associato a stati emotivi di tranquillità e sicurezza, è molto importante, soprattutto nei momenti (necessari) di distacco dalla mamma e dal papà.
Sia che venga allattato al seno o con il biberon, il bimbo conoscerà in modo progressivo la distinzione dal corpo della sua mamma, ma è importante che ne possa sentire l’odore in maniera costante, cosa che avverrà soprattutto grazie al doudou.

Come si sceglie il doudou: alcuni consigli

Il consiglio sulla scelta del doudou è di spaziare con la fantasia, e di acquistarlo preferibilmente prima della nascita del bimbo o della bimba, poiché è proprio quello il periodo in cui ci si ritrova ancora in un’atmosfera rilassata e ovattata, ricca di gioia e aspettative.
Il doudou potrebbe essere una copertina morbida, un pupazzetto o un fazzolettino: l’importante è che abbia l’odore della mamma e del papà, quindi è preferibile tenerlo nel lettone per qualche giorno o settimana prima dell’arrivo del piccolo di casa.
Gli oggetti duri, spigolosi o rumorosi non sono da tenere in considerazione, poiché il doudou deve essere un conforto, una fonte di tranquillità e calma.
Per ogni dubbio sarà opportuno parlare con una persona di fiducia e ascoltare i consigli degli esperti: nei negozi Primi Anni troverete doudou affidabili, graziosi e incredibilmente teneri, realizzati in materiali anallergici, di qualità e distribuiti da aziende che operano nel settore dell’infanzia da molto tempo e godono della fiducia acquisita nel corso degli anni.

Come sarà il primo incontro con il mio doudou?

In vista dell’incontro con il doudou, mamma e papà lo terranno un po’ con loro nel lettone. Quando lo riterranno opportuno, potranno avvicinarlo al bimbo nei momenti che precedono la nanna, avendo però l’accortezza di essere sempre presenti per togliere il pupazzino o la copertina dalla culla o dal lettino. Soprattutto durante i primi mesi di vita l’oggetto potrebbe disturbare o ostacolare la respirazione durante il sonno.
In ogni caso, il primo contatto del bambino con il suo doudou è un momento davvero incredibile, che sarebbe bellissimo associare a una canzoncina cantata dalla mamma o a frasi spontanee, pronunciate con calma. Il bimbo è sensibilissimo a questi input, e assocerà sempre la sensazione di tranquillità e protezione che il suo doudou gli procura al calore di mamma e papà.

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