Giochi Montessori: cosa sono e perchè aiutano il mondo bimbo | Primi Anni

Giochi Montessori: cosa sono e perchè aiutano il mondo bimbo

Molto spesso sentiamo parlare del gioco montessoriano e dei suoi benefici per il mondo dei bambini. Tutti i giochi moderni abbracciano questo filone di pensiero e spingono il bambino ad agire secondo le proprie conoscenze e sviluppando le sue abilità. Ma cosa sono e a cosa servono?

 

Chi è Maria Montessori e qual è il suo merito?

 

La figura di Maria Montessori è una tra le principali e più importanti del mondo moderno e soprattutto del passato. Ella è ricordata per le enormi applicazioni pedagogiche e nel campo del sociale portate avanti in un periodo in cui tutti avevano bisogno di sostegno e comprensione, in particolar modo i bambini. La Montessori li vedeva come il futuro della società dell’epoca distrutta dalla guerra e dall’ipocrisia che inveiva sul mondo e sulla popolazione mondiale. Maria Montessori si rese conto, quindi, che il mondo del bambino aveva bisogno di una svolta e creò quella che è passata alla storia come la casa del bambino. Una scuola, un ambiente didattico, a misura di bambino, con tutte le caratteristiche che ne conseguono che aiutassero e sostenessero lo sviluppo intellettivo e pedagogico dei piccoli. La popolarità del metodo montessoriano è palpabile e il suo successo lo porta ad essere conosciuto in tutto il mondo: paesi come gli stati uniti ne abbracciano i parametri pedagogici strutturando e portando avanti un nuovo insegnamento che troviamo ancora oggi nelle scuole e che anche le mamme e i papà odierni utilizzano per aiutare il bambino nel proprio sviluppo. Tutto ciò inizia con l’uso di strumenti congeniali come i giochi montessoriani.

 

Cosa sono i giochi montessoriani?

 

Per Maria Montessori il bambino e il mondo del bambino non vengono visti in modo tradizionale. Ella guarda i suoi discepoli con occhi differenti da un insegnante dell’epoca. Impronta e basa i suoi studi, quindi, proprio su una visione nuova della figura del bambino. Il metodo Montessori prevede che il bambino sia autonomo e indipendente. Egli sviluppa, grazie ad una serie di strumenti consoni alla sua età, tutte le capacità che gli consentono di elaborare le informazioni che provengono dal mondo esterno e viene di conseguenza trattato al pari di un adulto. In modo particolare i giochi montessoriani sono tutti strumenti pensati appositamente per l’autonomia del bambino e organizzati facendo riferimento a un pensiero differenziato in base alle loro fasce d’età. Il mondo del bambino in primo luogo è formato da giochi pedagogici che arrivano sia dal mondo nozionistico della scuola, ma anche dalla sua quotidianità. Ci sono quindi i puzzle di lettere per comporre le parole, ma anche delle semplici ruote per strutturare la quotidianità che riportano disegnate tutte le attività che il bambino sa ed è cosciente di aver fatto prima di uscire di casa, come ad esempio il lavarsi i denti o fare colazione.

 

Perché aiutano il bambino nel suo sviluppo?

 

I giochi montessoriani sono utili al bambino per conoscere e organizzare il suo mondo. Portare tutto a sua misura lo aiuta a organizzare e sviluppare la sua mente, categorizzando in modo più semplice quelle che sono le sue priorità quotidiane. Il bambino in questo modo non solo riesce a lavorare in modo indipendente, ma si sente “grande” e pronto ad affrontare la vita. In senso lato, questi giochi, se applicati anche a casa, aiutano anche i genitori a favorire la semplicità delle attività tra le mura domestiche. Essi, inoltre, abituano il bambino a ragionare e riflettere sulle sue scelte. Tutto ciò lo aiuterà in futuro e in ambito relazionale a bilanciare la propria vita in modo più ponderato e deciso. Non solo, quest’attività ludica organizzata lo sosterrà nella relazione con l’altro e nelle attività lavorative. Essi vanno a favore di ogni ambito di sviluppo della psiche del bambino e ne consolidano la sua organizzazione in modo graduale e in base alla sua età. In tal senso, per quel che riguarda i genitori, si deve dire che ogni gioco montessoriano è basato sull’interdipendenza dei piccoli, ma può coinvolgere la partecipazione dei grandi ove necessario. Il genitore per la Montessori, come anche l’insegnante, è visto come una guida che coinvolge il bambino nelle scelte e che lo sostiene nelle difficoltà delle varie fasi di apprendimento scolastico o domestico.

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