Io cresco e mi diverto: ecco i giochi migliori per neonati | Primi Anni

Io cresco e mi diverto: ecco i giochi migliori per neonati

Oggi ho compiuto il mio primo anno di vita: sembra incredibile che questi mesi siano passati così in fretta.

Io cresco davvero velocemente e il tempo scorre rapido e allegro. Sai perché, mamma? Perché ci divertiamo un mondo insieme e in questi 12 mesi abbiamo fatto un sacco di giochi fantastici.

Te ne ricordo alcuni!

 

A pancia in giù a giocare con lo specchio!

 

È stato un lungo inverno, ma i giorni di pioggia non ci hanno fermati: bloccati in casa, ci siamo ingegnati per crescere e imparare nuove cose.

 

Spesso mi facevi sdraiare a pancia in giù, per farmi sviluppare la forza nelle braccia e insegnarmi a sollevare la testa. Come mi convincevi? Mettendomi davanti ad uno specchio: mi vedevo riflesso e, con te accanto, giocavo e interagivo con la mia immagine.

E così, mentre imparavo a sostenermi e a tenere l’equilibrio, scoprivo anche come sono fatto.

Io cresco e, grazie a te, ho imparato a riconoscere la mia figura allo specchio. E dopo essermi guardato attentamente lo confermo: sei mille volte più bella tu!

 

Sul tappetino a caccia di oggetti

 

Io cresco e, con me, cresce anche la mia curiosità.

 

Cresce la voglia di scoprire gli spazi, di toccare gli oggetti, di sentire che rumore fanno quando cadono.

Forse è per questo che nei pomeriggi insieme mi facevi scorrazzare libero su un tappetino di gommapiuma, poggiato a terra, e distribuivi intorno a me pochi oggetti, ma molto curiosi: un foulard, un cucchiaio, un mestolo di legno, un sonaglio.

Mi avvicinavi i giochi, ma senza consegnarmeli direttamente in mano. Io, un passo alla volta, riuscivo a raggiungerli e ad afferrarli, per lanciarli, annusarli o metterli in bocca. Ma tu eri tranquilla mamma, perché erano tutti oggetti grandi e sicuri.

 

Io cresco e so superare gli ostacoli…

 

…magari non tutti, ma quelli fatti di cartone sì.

 

Ti ricordi quando sul tappetino di gomma in salotto hai appoggiato un piccolo scatolone di cartone?

Ne hai scelto uno robusto, non troppo alto, lo hai foderato con dei cuscini e mi ci hai messo a sedere dentro. Poi hai distribuito fuori qualche giochino e mi hai detto “Dai, esci a prenderli!”. Ho faticato un po’, ma poi sono riuscito ad alzarmi in piedi e ad uscire!

Poi sono voluto rientrare… e poi ancora riuscire. E siamo andati avanti così per tutto il pomeriggio.

Fino a quando mi hai fatto i complimenti per la mia coordinazione motoria. Non so cosa voglia dire, ma sono quasi sicuro che ti riferissi a quando ho afferrato il doudou e l’ho lanciato dentro la scatola!

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