Mondo bimbo: come gestire la rabbia dei più piccoli | Primi Anni

Chi è genitore lo sa bene. Il mondo bimbo è un universo di emozioni intense e con tanta voglia di essere ascoltate.

Cosa fare, quindi, quando è la rabbia a manifestarsi? Reprimerla o lasciare che il nostro bambino si sfoghi liberando questo sentimento che può apparire, spesso, controverso?

Mondo bimbo: dare spazio alle emozioni

 

La rabbia è un’emozione che può essere difficile da gestire, soprattutto all’interno del mondo bimbo, dove tutto è nuovo e amplificato. Al pari di tutti gli altri sentimenti, però, anche la collera è fondamentale per lo sviluppo emotivo e come tale va espressa, agendo in modo controllato e costruttivo.

Come fare? Gestire il flusso emotivo non è semplice: così come i grandi, anche i bambini possono faticare a contenere la rabbia, spaventandosi per le sensazioni che provano e per gli scatti improvvisi di ira che li possono scuotere anche fisicamente. La rabbia, infatti, produce un aumento della pressione sanguigna, innalza i neurotrasmettitori dello stress e abbassa quelli legati al piacere, scompigliando l’equilibrio psicofisico.

Compito del genitore è quello di entrare delicatamente nel mondo bimbo per comprendere ragioni e reazioni, aiutando il piccolo a gestire lo sfogo di rabbia.

Entrare nel mondo bimbo addolcendo la rabbia

 

Per prima cosa ricordatevi che ogni emozione va lasciata fluire senza reprimerla: aiutate il piccolo a liberare le emozioni, offrendo il vostro supporto dolce e calmo per affrontare la situazione.

Se il bambino urla o scalcia, per esempio, è importante incoraggiarlo a sfogarsi in altro modo, saltando, correndo o colpendo un materasso. Se invece morde o si mostra violento, va bloccato immediatamente ribadendo il dissenso ogni volta che accade.

Quando entrate nel mondo bimbo in un momento di rabbia ricordatevi di:

 

  •    non identificare il bambino come rabbioso e irascibile, piuttosto cercate di comprendere i motivi e gli stati d’animo di quel momento, isolando l’episodio come evento temporaneo;
  •    non urlargli contro, perché grida e punizioni rinforzeranno la sua rabbia e il piccolo svilupperà una percezione negativa di sé;
  •   non lasciarlo solo, così da manifestargli attenzione e comprensione.

 

Una volta gestita la rabbia, cercate di interagire con il piccolo, parlandogli e facendogli capire i comportamenti da seguire. Entrare nel mondo bimbo, con dolcezza ed empatia vi aiuterà a comprendere vostro figlio in ogni sua emozione.

 

Leggi anche: MONDO BIMBO E MONDO GENITORI: ECCO COME COMPORTARSI DOPO I CAPRICCI

I commenti sono chiusi.