Il primo bagnetto estivo: quali precauzioni? | Primi Anni

Il primo bagnetto estivo: quali precauzioni?

Sicuramente i bambini rappresentano una delle classi deboli più colpita dalle restrizioni governative imposte dal Covid-19, ma gli scienziati sembrano non avere dubbi: fa bene portare i bambini al mare.
E non solo perché secondo molti virologi il mare è un alleato contro il virus, ma soprattutto perché il mare e l’aria aperta sono la migliore cura “contro lo stress” accumulato in questi lunghissimi mesi specialmente dai bambini, che si sono visti deturpati della loro interazione sociale, delle loro lezioni scolastiche e delle loro attività sportive.

Bambini al mare

Se state per affrontare una prima estate al mare con il tuo bebè, le parole d’obbligo sono organizzazione, ma soprattutto tanta pazienza!
Dimenticate di andare al mare nella tarda mattinata, di stare per ore sdraiati al sole, di usare le cuffiette con la musica, di dedicarvi al relax sul lettino o a lunghe nuotate, perché tutto sarà incentrato sulle esigenze del più piccolo.
Vedrete tuttavia che sarà bellissimo scoprire insieme a lui cose nuove e vivere la spiaggia in maniera “alternativa”, regalandovi ugualmente momenti di tranquillità fisica e mentale.

Accessori da non dimenticare

Avete mai notato il carico dei genitori in spiaggia con i bambini? Vi siete accorti di quanti borsoni portano?
Eh sì perché quando si organizza una giornata al mare con la famiglia e soprattutto con i piccoli bagnanti, sono tante le cose a cui bisogna pensare per soddisfare ogni loro piccola esigenza.
Per i genitori non si prospetterà una giornata all’insegna del relax, ma ne gioverà molto lo spirito; . Proteggiamo i nostri piccoli con alcuni accorgimenti:

• Preferite orari di prima mattina: specialmente per i bambini fino a 36 mesi, come consigliano anche i medici, è consigliabile l’esposizione ai primi raggi solari della mattinata ed é opportuno lasciare la spiaggia prima che l’afa disturbi il bambino per poi tornare magari verso 17, quando il sole comincia a calare;

• Scegliete “una spiaggia attrezzata”: con disponibilità di bagni, bar, zone pranzo e ristoro;

• Non dimenticate di attrezzarvi di cappellini e bandane: per proteggere la testa del bambino anche quando è sotto l’ombrellone;

• Munitevi di una buona crema solare, preferendo un alto fattore di protezione, ipoallergenica e che sia resistente all’acqua, perché la pelle di un bambino risulta essere più sottile e va protetta “al meglio”; ricordate di applicare la crema almeno ogni due/tre salvo diversa indicazione pediatrica.

Accessori da non dimenticare per i neonati

Se siete dei neo genitori e avete intenzione di passare qualche ora al mare con il vostro bebè, è utile rifornire la sua borsa di alcuni elementi necessari:

• Qualche costumino da bagno;

• Crema protettiva specifica per neonati;

• Cappellini parasole;

• Accappatoio con cappuccio;

• Pannolini a volontà e salviette;

• Biberon e ciuccio con catenella e relativo contenitore;

• Asciugamani bianchi in spugna o in cotone;

• Body e magliette leggere a mezze maniche;

• Ombrellone/tenda per consentire il riposino al fresco.

Consigli per il primo bagnetto

Molti sono gli interrogativi che si pongono i genitori sul primo bagnetto al mare del loro piccolo: non sarà troppo fredda l’acqua? Si spaventerà? Piangerà? Per fare un po’ di chiarezza, cerchiamo di approfondire l’argomento. Dobbiamo innanzi tutto distinguere in base a fasce d’età:
FINO A TRE MESI: non è consigliabile immergere completamente nell’acqua i bambini, in quanto non hanno ancora sviluppato un adeguato sistema di “autoregolazione” e la loro cute non è pronta per stare a mollo tanto tempo, rispettate i loro tempi e le loro esigenze.
Potrete magari bagnare i piedini e le gambine, o magari far prendere loro confidenza con l’acqua riempiendo un canottino gonfiabile con i pupazzetti preferiti, far scaldare un po’ l’acqua al sole e giocare insieme a loro: riuscirete in questo modo a non spaventarli inutilmente e la loro interazione con l’acqua sarà graduale.
DAI 3 AI 6 MESI: è il periodo in cui il bebè incomincia a interagire con il mondo esterno (anche se non riesce ancora a rimanere seduto in autonomia) e a rispondere agli stimoli di mamma e papà. Anche in questa fascia d’età non è consigliabile fargli fare il primo bagnetto, ma è utile continuare a farlo familiarizzare con l’acqua sempre di più.
Potrete dotarvi di una piscina gonfiabile, magari più grande, scegliendo un modello con seduta incorporata.
DAI SEI MESI IN POI: ormai il vostro bimbo riesce a stare seduto, farfuglia qualche parolina, si guarda intorno, segue i movimenti degli altri bambini e chiede lui stesso di avvicinarsi all’acqua,: è giunto il momento del suo primo bagnetto. Prendetelo in braccio e avvicinatevi al bagnasciuga, verificate la temperatura dell’acqua, non deve essere troppo fredda e non ci devono essere onde, il primo impatto con l’acqua deve essere graduale e il più sereno possibile. Se una volta entrati in acqua il bambino piange, uscite ci proverete un’altra volta, è inutile forzare vuol dire che il tuo bambino non è ancora pronto.
Tutti i suggerimenti presenti in questo articolo hanno forma prettamente indicativa, è bene consultare il proprio pediatria per ricevere istruzioni dettagliate.

In tutte queste fasi non dimenticate di proteggere il bambino in modo adeguato, con cappellino e crema protettiva. Potrete trovare tutti i prodotti dei migliori marchi per la cura del neonato negli store Primi Anni, da sempre dalla parte di genitori e bambini.

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