Io cresco e i giochi non bastano mai| Primi Anni

Giocare permette lo sviluppo delle abilità motorie e cerebrali dei bambini. Per questo motivo è molto importante proporre i giocattoli giusti in base all’età dei piccoli. Ogni fase della crescita infatti, presuppone una tipologia differente di giochi, che tra l’altro crescendo, sembrano non bastare mai. Vediamo insieme come sceglierli nella maniera migliore.

Un gioco per ogni età: da 0 a 12 mesi

DAbbiamo detto che ad ogni età del bambino, corrisponde il giocattolo ideale. Questo per permettere il giusto sviluppo, sia sotto l’aspetto cerebrale, che sotto quello motorio. Non appena nasce, il gioco del bambino passa necessariamente dal contatto con i genitori, quindi , parliamo di una forma di relazione in grado di favorire la regolazione di quelle che sono le funzioni vitali, la comunicazione istintuale con papà e mamma, e la riduzione dello stress.
Il bambino durante i primi mesi, si arrampicherà, si spingerà e si rotolerà sul corpo del genitore, e dunque apprenderà alcune nuove capacità, come quella di stare seduto, il cercare di porsi in piedi da solo e il gattonamento. In questo periodo dunque, una giostrina da appendere alla culla, una sdraietta, un carillon e i primi peluche ovviamente morbidi, cominceranno a riempire il cesto dei tesori del piccolo.
Dopo il 4-6 mese, è possibile cominciare a indirizzare il piccolo verso giocattoli più rumorosi, di differenti materiali, ma anche verso i tappetini morbidi dove potrà cominciare a muoversi senza che possa farsi male. Immancabile anche una palestrina. Attorno al nono mese invece, si cominceranno ad integrare i tradizionali cubi da impilare, e i primi libri di stoffa. Questo è il momento in cui il cesto dei tesori inizia ad essere colmo.

Giochi per bambini: 12, 24 e 36 mesi

Dopo i 12 mesi il bambino comincia a cercare una sua autonomia, anche durante le fasi del gioco. Via libera dunque a mattoncini per le costruzioni (a volontà), ai giocattoli da trascinare per casa (per la gioia delle orecchie dei genitori) e ai tricicli. Dopo il compimento del primo anno di età, comincia quel divertentissimo periodo del “far finta”, quindi oggetti in grado di rappresentare la vita quotidiana, come passeggini, pentole e cassette per gli attrezzi, rappresentano tutti un ottimo stimolo.
Dai 24 ai 36 mesi si può cominciare a stimolare la fantasia del bambino. Per questo compito, quale migliore scelta di un libro? I libri infatti, non dovranno mai mancare in quella che è la cameretta di qualsiasi bambino. D’altronde, anche per i genitori è un bel momento quello della lettura con i propri piccoli. Lo stesso discorso fatto per i libri, è valido anche per i puzzle, altro gioco che non può che fare bene alla fantasia di ogni bambino.
Questa è la fase in cui il cesto dei tesori dovrà strabordare di colori. Pastelli e pennarelli sono sicuramente in cima alla lista, ma anche le tempere che il piccolo potrà usare con le mani, per sperimentare. Non esiste bambino che non ami i colori, nella speranza non decida di utilizzarli sulle pareti di casa.

Giochi per bambini: dopo i 36 mesi

Dopo i 36 mesi sarà sicuramente più facile per i genitori scegliere i giochi per i bambini, dal momento che parleranno e cominceranno a sviluppare attitudini e preferenze. Negli ultimi anni la tecnologia ha stravolto la vita di tutti noi, compresa quella dei bambini. In commercio possiamo trovare quindi tablet destinati proprio ai più piccoli, con software personalizzati sulla base dell’età.
Sicuramente i tablet sono degli ottimi giochi, ricchi di attività che possono stimolare moltissimo la fantasia e la creatività dei bambini. D’altronde lo schermo touch sembra nato apposta per i piccoli, che scoprono il mondo toccando ogni cosa. L’importante però, in questo frangente, è definire delle corrette tempistiche di gioco, evitando che il tablet possa monopolizzare ogni momento della giornata.
Giocattoli per bambini: come devono essere?

A prescindere dalla tipologia di giocattolo, quindi dall’età a cui è destinato, questo dovrà avere alcuni requisiti precisi, il primo dei quali riguarda la sicurezza. Materiali di qualità, con parti che non si possano staccare facilmente e colori atossici, sono tutte caratteristiche irrinunciabili per un gioco per bambini. In questo frangente ci viene in aiuto il marchio CE posto sulla confezione, che ne certifica il rispetto delle normative comunitarie.
La parola d’ordine dunque dovrà sempre essere la qualità, e sotto questo aspetto, i grandi marchi presenti da Primi Anni store rappresentano una garanzia. Infine ma non da ultimo, dopo tutte le raccomandazioni fatte, dovremo prestare attenzione all’età indicata sulla confezione, evitando l’acquisto di giocattoli ideati per bambini più grandi.

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